
Lo show colorato del foliage: terapia per il mal d'autunno
Cinquanta sfumature d’autunno.
Ecco dunque che trascorrere del tempo con le persone care, passeggiare all’aria aperta e concedersi momenti di beata solitudine, staccando la spina dagli impegni professionali e sociali può essere il migliore antidoto alla blanda depressione, nota con il nome di “sindrome affettiva stagionale”, che colpisce soprattutto le donne.
Ma perché il mal d’autunno è prerogativa principalmente femminile?
"E'semplicemente per una questione ormonale – spiega la psicologa e psicoterapeuta Maria Cristina Strocchi – legata alla caduta degli estrogeni e alla conseguente diminuzione dei livelli di serotonina, l’ormone principale nella regolazione del tono dell’umore". Una combinazione che causa irritabilità, difficoltà di concentrazione e problemi del sonno, accentuazione dei pensieri ossessivi, riduzione dell’autostima e calo del desiderio sessuale.
Un bollettino non proprio felice che tiene conto, però, come precisa la psicoterapeuta, anche della condizione sociale per cui la donna "Ha molte più cose da fare, tra lavoro e famiglia, rispetto all'uomo e quindi è più facile che accusi la stanchezza".
Niente paura, però, perché i rimedi ci sono e sono spesso a portata di mano: "Stare in mezzo alla natura, fare delle passeggiate, delle fotografie, raccogliere le foglie per fare delle composizioni, accendere il camino in casa, circondarsi di veri amici, concedersi una pausa, rallentare il ritmo e la frenesia – suggerisce la dottoressa Strocchi- tutto questo può aiutare a cogliere l’aspetto positivo dei cambiamenti stagionali e di vita, lasciandosi coccolare dai colori e dal calore dell’autunno per recuperare l'equilibrio psicofisico".
di MARIA CRISTINA STROCCHI | 27/11/2018
Cinquanta sfumature d’autunno.
Ecco dunque che trascorrere del tempo con le persone care, passeggiare all’aria aperta e concedersi momenti di beata solitudine, staccando la spina dagli impegni professionali e sociali può essere il migliore antidoto alla blanda depressione, nota con il nome di “sindrome affettiva stagionale”, che colpisce soprattutto le donne.
Ma perché il mal d’autunno è prerogativa principalmente femminile?
"E'semplicemente per una questione ormonale – spiega la psicologa e psicoterapeuta Maria Cristina Strocchi – legata alla caduta degli estrogeni e alla conseguente diminuzione dei livelli di serotonina, l’ormone principale nella regolazione del tono dell’umore". Una combinazione che causa irritabilità, difficoltà di concentrazione e problemi del sonno, accentuazione dei pensieri ossessivi, riduzione dell’autostima e calo del desiderio sessuale.
Un bollettino non proprio felice che tiene conto, però, come precisa la psicoterapeuta, anche della condizione sociale per cui la donna "Ha molte più cose da fare, tra lavoro e famiglia, rispetto all'uomo e quindi è più facile che accusi la stanchezza".
Niente paura, però, perché i rimedi ci sono e sono spesso a portata di mano: "Stare in mezzo alla natura, fare delle passeggiate, delle fotografie, raccogliere le foglie per fare delle composizioni, accendere il camino in casa, circondarsi di veri amici, concedersi una pausa, rallentare il ritmo e la frenesia – suggerisce la dottoressa Strocchi- tutto questo può aiutare a cogliere l’aspetto positivo dei cambiamenti stagionali e di vita, lasciandosi coccolare dai colori e dal calore dell’autunno per recuperare l'equilibrio psicofisico".
di MARIA CRISTINA STROCCHI | 27/11/2018