
La frustrazione crea aggressività
La giustizia italiana non garantisce la certezza della pena.
Ciò crea notevole frustrazione per cui si assiste ai fenomeni della “Giustizia fai da te”che in passato prendeva il nome di “legge del taglione”(occhio per occhio dente per dente).
Questo fenomeno non va sottovalutato perché finisce per portarci nel passato anziché farci progredire.
Numerosi esperimenti scientifici hanno dimostrato che una persona frustrata può divenire facilmente aggressiva se ha lo spunto per esserlo.
Purtroppo il periodo di crisi che stiamo vivendo fa aumentare la frustrazione: l’incertezza sul futuro,la precarietà dei posti di lavoro,la crisi economica,la crisi della coppia e della famiglia,le regole del consumismo che ti impongono di stare al passo con la moda,con la tecnologia creano insoddisfazione che aumenta il senso di frustrazione delle persone.
Coloro che riescono ad operare delle piccole rinunce o che sono sostenuti da valori profondi sono in grado di fronteggiare la crisi,ma chi e’ più debole o ha fondato la sua vita su valori effimeri entra in crisi e ciò provoca l’aumento di abuso di alcool,di farmaci,di dipendenze di ogni genere che amplificano il disagio.
Nei momenti di crisi e di frustrazione crescono le intolleranze per chi è diverso (vedi conflitti razziali,religiosi e tra sessi).
Bisogna pur prendersela con qualcuno no?
Il malessere sta serpeggiando in modo insidioso in molti settori della società e la violenza è sempre più evidente.
Già nell’adolescenza,o peggio nell’infanzia,i fenomeni di bullismo rivelano il crescente disagio dei giovani,non più sostenuti da famiglie unite e da una società accogliente con valori morali.
Molti non sanno che i bulli hanno maggiori probabilità di sviluppare Disturbi di Personalità,in particolare il Disturbo Antisociale e Narcisistico,per cui sarebbe importante la prevenzione.
Ritengo che la giustizia abbia un ruolo fondamentale nell’incrementare la violenza.
Ci sono troppi fenomeni ingiusti in cui persone che provocano danni economici,morali o peggio che procurano la perdita del bene più prezioso che è la vita, non vengono puniti come l’opinione pubblica si aspetta.
La persona è in grado di seguire le regole se esiste il rispetto di esse,altrimenti chi è più debole o chi non possiede forti valori finisce per trasgredire,delinquere,creando tutti i problemi che quotidianamente apprendiamo attraverso i media.
Per una società sana,è fondamentale che lo Stato garantisca la certezza della pena e aiuti la gente a riscoprire i veri valori fondamentali per il rispetto reciproco al di là di appartenenze politiche, culturali o religiose.
di MARIA CRISTINA STROCCHI | 25/08/2018
La giustizia italiana non garantisce la certezza della pena.
Ciò crea notevole frustrazione per cui si assiste ai fenomeni della “Giustizia fai da te”che in passato prendeva il nome di “legge del taglione”(occhio per occhio dente per dente).
Questo fenomeno non va sottovalutato perché finisce per portarci nel passato anziché farci progredire.
Numerosi esperimenti scientifici hanno dimostrato che una persona frustrata può divenire facilmente aggressiva se ha lo spunto per esserlo.
Purtroppo il periodo di crisi che stiamo vivendo fa aumentare la frustrazione: l’incertezza sul futuro,la precarietà dei posti di lavoro,la crisi economica,la crisi della coppia e della famiglia,le regole del consumismo che ti impongono di stare al passo con la moda,con la tecnologia creano insoddisfazione che aumenta il senso di frustrazione delle persone.
Coloro che riescono ad operare delle piccole rinunce o che sono sostenuti da valori profondi sono in grado di fronteggiare la crisi,ma chi e’ più debole o ha fondato la sua vita su valori effimeri entra in crisi e ciò provoca l’aumento di abuso di alcool,di farmaci,di dipendenze di ogni genere che amplificano il disagio.
Nei momenti di crisi e di frustrazione crescono le intolleranze per chi è diverso (vedi conflitti razziali,religiosi e tra sessi).
Bisogna pur prendersela con qualcuno no?
Il malessere sta serpeggiando in modo insidioso in molti settori della società e la violenza è sempre più evidente.
Già nell’adolescenza,o peggio nell’infanzia,i fenomeni di bullismo rivelano il crescente disagio dei giovani,non più sostenuti da famiglie unite e da una società accogliente con valori morali.
Molti non sanno che i bulli hanno maggiori probabilità di sviluppare Disturbi di Personalità,in particolare il Disturbo Antisociale e Narcisistico,per cui sarebbe importante la prevenzione.
Ritengo che la giustizia abbia un ruolo fondamentale nell’incrementare la violenza.
Ci sono troppi fenomeni ingiusti in cui persone che provocano danni economici,morali o peggio che procurano la perdita del bene più prezioso che è la vita, non vengono puniti come l’opinione pubblica si aspetta.
La persona è in grado di seguire le regole se esiste il rispetto di esse,altrimenti chi è più debole o chi non possiede forti valori finisce per trasgredire,delinquere,creando tutti i problemi che quotidianamente apprendiamo attraverso i media.
Per una società sana,è fondamentale che lo Stato garantisca la certezza della pena e aiuti la gente a riscoprire i veri valori fondamentali per il rispetto reciproco al di là di appartenenze politiche, culturali o religiose.
di MARIA CRISTINA STROCCHI | 25/08/2018