La polifedeltà


Il fenomeno dell'amare due persone è chiamato POLIFEDELTA' ed è più frequente di quanto si creda. A soffrirne, se così si può dire, sono più gli uomini che le donne, perchè più indecisi ad intraprendere una nuova relazione, soprattutto se sposati. 

Sappiamo che nelle separazioni sono i maschi ad essere più penalizzati rispetto alle femmine a cui rimangono più frequentemente i figli (anche se esiste l'affido condiviso) e la casa di convivenza o coniugale.

Al di là di questa situazione, esiste quella in cui la persona continua a volere bene a quella con cui sta assieme, ma nel contempo prova una forte passione che può sfociare in un sentimento per un'altra. In alcuni casi, la prima rappresenta il "porto sicuro", il punto di riferimento, l'altra rappresenta l'amore vissuto con passione.

Il motivo di ciò si può far risalire alla mancata educazione al sentimento dell'amore, per cui sempre più spesso assistiamo a rapporti di dipendenza, piuttosto che di amore, oppure a rapporti in cui uno diventa il genitore dell'altro, per cui viene perduta a poco a poco a mancare  la passione.

La tendenza poi dell'essere umano a dare le cose per scontate porta a rilassarsi nella relazione, a diventare abitudinari, per cui un po' alla volta la passione si spegne.

Vi sono poi i casi in cui la persona veramente ama entrambi i partner. Con uno vengono soddisfatte determinate esigenze e con l'altro altri bisogni, per cui prova setimenti per entrambi e non sa cosa fare.

Sono le situazioni più stressanti e devastanti dal punto di vista psicologico perchè la nostra cultura non ammette il doppio legame. Prima o poi, si deve scegliere o perchè si viene scoperti con il classico sms, quando meno te lo aspetti, oppure perchè la relazione subentrata dopo necessita di una scelta (il "secondo" partnerpreme per una soluzione a suo favore, naturlamente).
Sono i casi in cui l'individuo entra in psicoterapia perchè lacerato dentro dalla necessità di scegliere una persona e lasciare l'altra al suo destino. Subentra la gelosia, l'affano di pensare che potrà vivere una nuova storia e dimenticare le cose belle fatte insieme.

Alla luce di tutto ciò, sono arrivata alla conclusione che:

1.la fedeltà è una scelta perchè l'essere umano non è biologicamente fedele

2. è preferibile essere fedeli, cercando di migliorare il proprio rapporto di coppia con la comunicazione, la mediazione, eventualmente una terapia di coppia per evitare la situazione della polifedeltà perchè si rischia di soffrire davvero tanto e a volte per sempre.Mcristina Strocchi

di MARIA CRISTINA STROCCHI | 13/10/2014