Dal giornale di Vicenza Cronaca del giorno 17 gennaio 2015

Cronaca del Giornale di Vicenza – Sabato 17 Gennaio 2015

Le arti marziali anti-violenza. Un corso per difendersi da soli di Federico Murzio

Cosa si può e cosa non si deve fare quando la posta in gioco è la vita e il panico rischia di prendere il sopravvento sull’autocontrollo?

Come imparare semplici strategie per prevenire ed evitare guai?

Come distinguere sms sgraditi dallo stalking?

Come evitare che la rottura di una relazione si traduca in una serie infinita di ripicche, umiliazioni e minacce da parte dell’ex?

La risposta a queste domande è il perno intorno al quale ruota il corso gratuito di difesa personale promosso dall’International Police Association e Sporting club di san Giorgio. Si tratta di un percorso suddiviso in sei tappe che inizierà il 26 Gennaio per concludersi il 9 Marzo, articolato in sei lezioni, una teorica e cinque pratiche. Queste ultime saranno dedicate all’apprendimento dei rudimenti del Krav Maga, la tecnica di combattimento ravvicinato made in Israele che ha contribuito ad alimentare la leggenda intorno alla polizia e all’esercito di Gerusalemme.

In cattedra si alterneranno pro bono componenti dell’Ipa e la psicologa Maria Cristina Strocchi, per la teoria. La parte pratica, invece, è affidata a Roberto Catania, assistente capo della polizia di stato e commissario tecnico nazionale dell’Usacli nel settore Krav Maga. “E’ una disciplina che migliora la prestanza fisica e, al contempo, incide positivamente sulle condizioni emotive del praticante – afferma Catania -.

Il Krav Maga aiuta ad affrontare correttamente il pericolo”. “In tema di violenza e femminicidio – osserva invece Strocchi – negli ultimi anni si registrano molti episodi di violenza psicologica. Rispetto a quella fisica è più sfumata e nascosta, ma non meno brutale. Ricordiamoci che cambiare abitudini a causa di messaggi, telefonate o comportamenti molesti è già subire un abuso.”Sullo sfondo, sottilinea la psicologa e presidentessa dell’Associazione ‘Volere è potere’ ”la constatazione che le vittime sono quasi sempre donne e che le violenze accadono con maggiore frequenza all’interno della coppia. Se finora abbiamo lavorato molto sul dramma delle vittime, dobbiamo impegnarci molto di più sulla prevenzione”.

Ecco allora qualche piccolo consiglio in anteprima: “Evitare luoghi che si sa essere pericolosi, non perdere il controllo ubriacandosi o drogandosi, offrire sempre una spiegazione al partner in caso di separazione. Ma, prima di ogni altra cosa, non iniziare una nuova relazione se si pensa di concludere quella in corso”.

“Bisogna ripartire dall’educazione e dal rispetto per le persone – suggerisce Strocchi – L’età, per esempio, non determina più l’intensità del conflitto tra uomini e donne, tutt’altro. Interrompere una relazione tramite social network o smartphone non è più un fenomeno ad appannaggio di giovani e giovanissimi, ma anche di adulti. E questi comportamenti contribuiscono a generare risposte aggressive”.

Come detto, il corso s’inaugurerà fra 9 giorni, con la lezione teorica nell’aula magna della Caserma Sasso in via Santa Maria Nova dalle 18 alle 20.

La pratica, invece, inizierà Lunedì 2 Febbraio nella palestra dell’Itis Rossi dalle 18 alle 19. “Possono iscriversi tutti coloro che abbiano già compiuto 14 anni. Attenzione, però, chi è interessato deve affrettarsi –consigliano i promotori – Il corso è a numero chiuso e i posti disponibili non superano le 50 unità”.

Fonte: Il giornale di Vicenza

di MARIA CRISTINA STROCCHI | 17/01/2015